FAQ

Domande poste frequentemente

Ogni quanto si fa il bollino alla caldaia?

Il bollino alla caldaia deve essere fatto obbligatoriamente per Legge:
ogni 4 anni per tutti gli impianti alimentati a gas, metano o GPL di potenza termica utile inferiore a 100 kW;
ogni anno per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, di potenza termica utile maggiore o uguale a 100 kW;
ogni 2 anni per gli impianti alimentati a combustibile liquido o solido, di potenza termica utile minore di 100 kW o per impianti alimentati a gas, metano o GPL di potenza termica utile maggiore o uguale a 100 kW.

Se cambio caldaia devo rifare di nuovo il bollino oppure è valido quello fatto sulla vecchia caldaia fino alla scadenza?

La risposta è SI, il bollino ed il rapporto di efficienza energetica vanno fatti anche alla prima accensione di un nuovo generatore appena installato, dacché la vecchia caldaia è stata sostituita e non fa più testo da quel momento.

 Fate per caso assistenza a camini / stufe a pellet / lavatrici / lavandini / climatizzatori portatili / tubazioni delle cucine e dei bagni?

La risposta è NO. Lavoriamo come assistenza di caldaie e climatizzatori a parete plurimarche, collaudi di sistemi ibridi a pompa di calore Immergas e pannelli solari.

 Che marche di caldaie montate?

Forniamo e installiamo caldaie Immergas, in quanto siamo Centro Assistenza Autorizzato.
Non installiamo altri marchi di caldaie, bensì forniamo assistenza tecnica a tutte le marche di caldaie, scaldabagni e climatizzatori.
Riguardo sistemi ibridi a pompa di calore ci occupiamo solo di Immergas.

 Immergas è italiana?

La risposta è SI, puramente Made in Italy. Immergas è nata nel 1964 per portare comfort e sicurezza nelle case delle famiglie italiane sulla spinta del boom economico. Con una crescente attenzione all’ambiente e grazie alla filosofia del Green Approach Immergas sviluppa sempre più apparecchi che usano le energie alternative e puntano alla riduzione dei consumi con tecnologie avanzate. Il centro progettuale e produttivo ha sede a Brescello di Reggio Emilia, a pochi metri da dove nacque la prima officina. Qui è stata prodotta la massima parte delle 8 milioni di caldaie installate, gli apparecchi che fanno di Immergas, società appartenente al Gruppo Immerfin, una delle maggiori aziende nel riscaldamento in Italia, in Europa e nel Mondo. 

 Fate finanziamenti? 

La risposta è SI. Grazie all'accordo Immergas-Deutsche Bank Easy si può ammortizzare la spesa con rate fino a 72 mesi e possibilità di detrazione fiscale.

A quanto deve stare la pressione della caldaia?

La lancetta deve stare a circa 1,5 bar.

La caldaia segna sul display "E10", cosa devo fare?

E10 è un errore di blocco che vuole indicare pressione dell'acqua nell'impianto insufficiente, si risolve ricaricandola tramite l'apposito rubinetto di carico e portandola a 1,5 bar.
Per guardare il video-tutorial su come caricare la pressione alla caldaia clicca quì.

La pressione dell'acqua scende spesso e devo ricaricarla, è normale?

Assolutamente no, ciò sta a significare che c'è una più che probabile perdita.
Consigli:
controllare che il rubinetto di carico della caldaia sia chiuso bene,
controllare eventuali perdite di acqua dalle valvoline dei termosifoni.

Se ciò non dovesse essere risolutivo per individuare il problema contattateci al più presto.

La caldaia segna sul display "E01", cosa devo fare?

E01 è un errore di blocco che vuole indicare la mancata accensione della caldaia. Per prima cosa occorre verificare la presenza di gas, occorre controllare che il contatore sia aperto e accendendo il fuoco del piano cottura. Fatto questo, si può procedere all'eliminazione dell'errore premendo il tasto reset e provare l'acqua calda sanitaria. Se dovesse ripresentarsi nel breve periodo avete bisogno dell'intervento di un nostro tecnico che dovrà ricercarne la causa.

La caldaia segna sul display "E08", cosa devo fare?

E08 è un errore di blocco che vuole indicare un eccessivo numero di reset in un'ora, infatti è possibile resettare l'anomalia fino a 5 volte consecutive, dopodiché la funzione è inibita per almeno un'ora e si guadagna un tentativo ogni ora per un massimo di 5 tentativi. Togliendo e riapplicando l'alimentazione all'apparecchio il blocco scompare e si riacquistano i 5 tentativi.

Si può fare lo sconto in fattura?

Il decreto legge 11/2023 ha portato a un blocco della cessione del credito e dello sconto in fattura dal 17 febbraio 2023, pertanto non è più possibile procedere con la cessione del credito né con lo sconto in fattura per gli interventi prima agevolati (art. 121 c. 2).

Fate moduli ENEA?

La risposta è SI, offriamo un servizio da intermediario per il cliente per redigere il modulo ENEA inerente a lavori con Bonus Casa 50 % e Ecobonus 65 %.

Si può fare l'APE se non ho il libretto della caldaia e il bollino?

La risposta è NO: non è possibile realizzare l'attestato di prestazione energetica nel caso sia assente il libretto dell'impianto.
Per poter effettuare regolarmente l'APE occorre fare il bollino e un nuovo libretto impianto.

Siete aperti il sabato?

Siamo aperti il sabato da ottobre a marzo, con orario 08:30 - 12:00.

Il lavaggio dei tubi della caldaia con gli acidi è sicuro?

La risposta è NO ma spesso è l'unica strada percorribile. Il lavaggio chimico della caldaia è un’operazione piuttosto invasiva e complessa che consente di ripulire la pompa e l’impianto in cui circola l’acqua della caldaia, compresi i radiatori, dai residui lasciati all’interno dello stesso dal calcare e dalle impurità che si possono accumulare al suo interno fino ad intasarlo completamente. In particolare, è opportuno far eseguire un lavaggio anticalcare della caldaia quando:

non tutte le stanze si scaldano allo stesso modo;
i radiatori non si scaldano in maniera uniforme neanche quando è stata eliminata l’aria dall’impianto;
i radiatori impiegano troppo tempo a scaldarsi;
la caldaia è molto rumorosa.

In alcuni casi, il lavaggio chimico della caldaia è obbligatorio per legge (DPR 59/2009):

quando si esegue un nuovo impianto di riscaldamento;
quando si installa una nuova caldaia;
quando si eseguono lavori di ristrutturazione di un edificio che comportano interventi anche sull’impianto di riscaldamento.

Per pulire la caldaia e l’impianto ad essa collegato usando il lavaggio chimico, il tecnico specializzato inietta nelle tubature delle sostanze chimiche in grado di sciogliere il calcare ed altri residui (come le alghe), presenti all’interno delle stesse.

Ovviamente, le sostanze impiegate per questa operazione sono altamente corrosive, pertanto occorre personale specializzato che sia in grado di maneggiarle in sicurezza. Sconsigliamo altamente il fai da te per evitare danni a persone e a cose.

Prima dell'intervento di lavaggio procediamo a far firmare una manleva.

Non sono di Roma e ho bisogno di assistenza Immergas, come faccio a trovare chi chiamare?

Numero verde Immergas: 800 306 306
Email: assistenza@immergas.com

Controllo e bollino sono la stessa cosa?

Facciamo un po' di chiarezza:
il controllo annuale della caldaia (chiamato anche revisione o tagliando) non è obbligatorio ma è altamente consigliato per tenere in condizioni ottimali l'impianto e viene fatto in genere ogni anno. Durante il controllo vengono esaminati i singoli componenti della caldaia e sottoposti a pulizia e lubrificazione, come nel caso dello scambiatore a piastre, il vaso di espansione e il ventilatore. Il controllo annuale è importantissimo perché serve ad allungare la vita della caldaia e a ridurre al minimo possibili inconvenienti di funzionamento;
il bollino è, invece, il controllo dei fumi di scarico della caldaia durante il quale avviene sempre un controllo generale dell'impianto, con la sola differenza che il bollino è obbligatorio e va fatto ogni 4 anni. Si sente spesso l'uso gergale "devo fare il bollino alla caldaia"; il bollino è in pratica un adesivo che viene rilasciato dal tecnico incaricato al termine del controllo dei fumi di scarico della caldaia proprio per attestarne il corretto funzionamento.

Siete pronto intervento?

La risposta è NO; non lavoriamo 24 ore su 24, bensì gestiamo ogni giorno dalle 30 chiamate in su con una squadra di 4 tecnici altamente specializzati offrendo un servizio di qualità molto elevate. Effettuiamo generalmente l'intervento nelle 24h dalla richiesta da parte del cliente.

Perché si chiama caldaia "a condensazione"?

La condensazione avviene secondo questo processo: il calore dei gas viene ceduto allo scambiatore primario, i gas si trasformano in condensa dopo essersi raffreddati e vengono evacuati. Il calore recuperato lavora all'interno dello scambiatore primario, scaldando prima l'acqua e riducendo i costi del comfort.

Contattaci e richiedi maggiori informazioni sui nostri prodotti e servizi

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